Emanuela Salvatori, nome d’arte Emi.artes, è un’illustratrice e creativa che spazia tra muralismo, grafica d’arte, pittura e video arte.
 

Nasce nei primi anni ‘90 nel contesto vivo e popolare dei quartieri della fascia sud di Roma, ambiente di “spigoli, ombre e luci” che tanto illuminano ancora la strada dell’autrice nelle sue esperienze artistiche e biografiche in giro per il mondo.

 

Studia presso il Liceo Artistico Mario Mafai, dove approfondisce la sua passione per il disegno e la narrazione figurativa, campo espressivo che poi consolida grazie alla Laurea in Grafica Editoriale all’Accademia di Belle Arti di Roma. Con il progetto di tesi “Se non son gigli son pur sempre figli. L’arte come denuncia contro le violazioni del diritto alla vita attraverso le canzoni di Fabrizio De André”, Emi.artes pone anche alucni tra i principi e i contenuti fondanti del suo sguardo vivo sul mondo ovvero, quell’attenzione ai contesti umani, alle relazioni solidali e al sentire “ogni giustizia del mondo come propria” (E.Guevara.). Una tesi che sarà punto di svolta e partenza della sua carriera artistica e della sua ri(e)voluzione.
 

Grazie anche ai numerosi viaggi (Argentina, Messico, Valencia, Stati Uniti) e alla personale ricerca dell’autrice di quel fare arte popolare dalla strada per la strada, si arricchisce, a partire dalla seconda metà degli anni 2000, di conoscenze personali e relazioni artistiche che la portano nel 2019 ad animare gli spazi ed il collettivo Artkademy.
Inoltre illustra progetti editoriali indipendenti che la portano a viaggiare attraverso l’Italia per festival musicali, di autoproduzione e editoria dal basso.

Con uno stile inconfondibile e personale ama raccontare, sospesa tra disegno e matrice illustrativa, mondi fantastici per “sognare con la testa tra le nuvole ma con i piedi ben per terra”, prediligendo soggetti fantastici che partono sempre dalle sue esperienze biografiche e dagli incontri quotidiani con cui arricchisce la sua vita ed il suo talento artistico.
 

Collabora attivamente con il Centro Culturale Espacio Disparate per la realizzazione di progetti artistici nelle periferie di Buenos Aires, con il laboratorio artistico messicano Taller Línea Negra, con il Comune di Lavagna e con gli autori del collettivo Artkademy.
 

Nel biennio 2019-2020 ha espresso la propria arte, tra gli altri, per Fondazione Pastificio Cerere, Urban CenterTriennale di Milano, Dynamo Camp, AC Milan, centro culturale “eFFeMMe23”, Dike onlus, Cesc Project, Fare Network, Facoltà di Design dell’Università di Architettura di Genova, Corriere della Sera, Crack Festival e Agenzia X Edizioni.

Tra il 2021 e il 2022 contribuisce con la sua arte a progetti artistici e sociali per: Università degli Studi di Milano Bicocca, Fundaciòn Pupi (Argentina), ReWriters, Vento di Terra Onlus, Favara Farm Cultural Park, Interactive coop, Book Catering, Dar Casa.

 

Il 2023 lavora nella campagna “Sessan.tiamo” per i 60 anni di SOS Villaggi dei Bambini, coordinando un team di artisti ed educatori per la realizzazione di laboratori e progetti di murales all’interno delle comunità in giro per tutta l’Italia.